Sono due i momenti che hanno fatto decollare la lunga storia d’amore di mio figlio con la musica e il movimento.
Il primo risale a moltissimi anni fa. Stava appena in piedi.
Questa newsletter si chiama Vulnerabile e racconta - da genitore e prima ancora da persona - il rapporto con mio figlio.
Lui ha una malattia genetica rarissima che causa una disabilità psicomotoria grave. Fa tante cose che appaiono complesse, ma altre, più semplici, restano sfide enormi.
Vulnerabile esce di sabato, che è il nostro momento insieme. O almeno vorrei che lo fosse.
Io mettevo Me so 'mbriacato e lui, al ritornello, iniziava a muovere braccia, gambe e bacino in modo sconnesso, ma intenso. Ballava. Stava appena in piedi, ma ballava. Ancora adesso, quando ho bisogno di un’iniezione di buon umore, riguardo il suo video mentre, in montagna, balla la canzone di Mannarino. Quel misto di ritmo, mood popolare e caciara è assolutamente coerente con lui.
Per raccontare il secondo momento devo introdurre Helga. Lei è una bravissima danzamovimentoterapeuta che viene a casa nostra tutti i mercoledì pomeriggio. La sua disciplina utilizza musica e movimento per favorire l’espressione, la coordinazione, la motricità, la comunicazione e, in fondo, il benessere psicofisico. Questa la teoria.
La pratica è che spesso il mercoledì pomeriggio lavoro da casa: lo studio è di fianco al soggiorno, dove lui ed Helga si incontrano. Se non sono in call allungo sempre un orecchio per capire cosa stiano facendo.
Le prime volte lei metteva, a mo’ di sigla conclusiva degli incontri, Tremarella, dei Persiana Jones (un gruppo un po’ underground molto ironico nato negli anni ‘80). Quel momento toccava delle corde molto profonde e personali.
Di mio figlio, certo, che si scatenava, cercando di seguire una coreografia, con moltissima gioia.
Ma anche mie. Al liceo avevo una maglietta dei Persiana Jones: era di mio fratello maggiore, ma la indossavo sempre io. Aveva il collo slabbrato ed era probabilmente di cattiva qualità. Ma esibire, in un ambiente tutto sommato conformista, la conoscenza di una band underground mi riempiva di orgoglio. L’orgoglio di una diversità (modesta), ma che mi ha aiutato a sperimentare, testare i confini e ricevere riconoscimento.
Da Tremarella in poi la passione di mio figlio per la musica e la danza è esplosa.
Io inserisco il pezzo, a volte, nelle mie playlist della corsa. Se sono stanco è in grado di ridarmi energie. Con il ritmo, certo, ma soprattutto con quella sensazione di saper riconoscere, con chiarezza, in rari momenti di grazia, la felicità, propria o degli altri. L’unica vera competenza necessaria nella vita.
Ci vediamo sabato prossimo.
Aggiornamenti e ringraziamenti
Intanto ringrazio chi, con riferimento ai nostri percorsi super rapidi attraverso i Musei, mi ha segnalato una scena iconica di Bande à part (1964) di Jean-Luc Godard, nella quale i due protagonisti corrono tra le sale del Louvre. Un esempio che ci toccherà seguire.
Aggiornamento sul caso di Tommy, il ragazzo autistico milanese rifiutato da oltre 30 scuole superiori. Nico Acampora, celebre fondatore di Pizzaut, è sceso in campo con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione su una vicenda che, sebbene scandalosa, purtroppo non stupisce. Ne ha parlato a Uno, nessuno, 100Milan di Radio24, al minuto 58'‘.
Pessime notizie dall’Argentina, infine: Milei, nell’assurda battaglia contro la cosiddetta cultura woke, restaura termini barbari per indicare le disabilità. In sintesi, sarà possibile chiamare le persone con disabilità intellettiva “idioti”, “imbecilli” e “deboli di mente” anche nei documenti ufficiali. Non so nemmeno come commentare.
Bellissimo. Quant'è importante la musica per la nostra salute.
Ero felicissimo, leggendo il tuo post; poi, arrivato a quell'ultima nota dall'Argentina, mi sono sentito tristissimo. Ma cosa sta succedendo in questo mondo? Rifugiamoci ancora nella musica, quella che ci fa ballare.
Amo ballare (e cantare) tanto che sto cercando una palestra dove si possa praticare senza troppe coreografie, sai mai che riesca a fare un po' di cardio col sorriso. L'alternativa a quanto pare è il salotto di case Zane... 😄❤️